Tra passato e futuro…

TerraePace

Carissim*,

Con questa lettera intendiamo rivolgerci ai teppist* (amiche e amici di Terra e Pace che sin dal principio hanno messo a servizio tempo, energie, competenza e professionalità) e a te che sei entrat* in contatto anche per breve tempo con la nostra associazione per corsi, workshop e/o progetti.

Abbiamo anzitutto un grande desiderio di condivisione rispetto a ciò che in questi anni abbiamo realizzato. Se volessimo dare un po’ di numeri, potremmo raccontarvi che abbiamo implementato 15 splendidi progetti, realizzato 19 eventi di promozione e distribuzione beni di prima necessità, e 113 incontri di Comunicazione Empatica (tra workshop singoli e percorsi). Il tutto frutto di grande impegno e di infinita soddisfazione. Per realizzare i nostri ideali di pace, inclusione, uguaglianza e giustizia sociale abbiamo collaborato con il Comune di Torino, le Fondazioni Compagnia di San Paolo, CRT, Realizza il Cambiamento e della Comunità di Mirafiori Onlus, Intersos e UNHCR, ActionAid International Onlus, l’Associazione MicroLab e il CEB (Council of Europe Development), Mezzopieno. Oltreché con scuole, asili, servizi sociali, forze dell’ordine e Case di Quartiere della città di Torino.

Abbiamo instancabilmente lavorato a favore di persone sole, vulnerabili, disabili, famiglie alle prese con sfratti, mancanza di lavoro, malattie, difficoltà economiche, burocratiche, isolamento sociale; donne vittime di tratta, di violenza fisica e psicologica, bambin* vittime di bullismo e marginalizzazione. Situazioni già al limite che con la pandemia si sono aggravate, causando lo scivolamento di ampie fette della popolazione in condizioni di povertà assoluta. 

Due i nostri progetti di punta, che riflettono la nostra mission:

-il Progetto Madri di Quartiere, che vede protagoniste straordinarie donne di origine straniera, le quali, debitamente formate, hanno scelto di trasformare la loro resilienza in professionalità e metterla a servizio degli altri, camminando per brevi o lunghi tratti a fianco di persone in difficoltà momentanee o croniche;

-la diffusione della Comunicazione Empatica, ispirata al modello di M.B.Rosenberg, come modalità di relazione con noi stessi e con gli altri, in un momento storico in cui la violenza è spesso riconosciuta come unica strada per la risoluzione del conflitto. 

Attraverso il progetto MdQ, 204 nuclei familiari hanno ricevuto un accompagnamento ad hoc mirato alla risoluzione di problemi contingenti dal 2019 ad oggi, 465 tra beneficiari diretti e indiretti dei nostri interventi.

Per quanto riguarda la Comunicazione Empatica, dal 2018 ad oggi abbiamo incontrato 447 persone tra adulti e bambini, e con 240 di loro abbiamo intrapreso un percorso formativo introduttivo e continuativo di approfondimento di tale strumento.

Crediamo molto nei nostri valori, e siamo intenzionat* a portarli avanti. Per questo ci teniamo a ringraziare coloro che in questi anni hanno sostenuto il nostro lavoro attraverso il servizio concreto e il contributo economico.

Vogliamo adesso guardare al futuro.

Terra e Pace vuole continuare ad essere la Casa del progetto Madri di Quartiere, il team che fornisce formazione, supervisione, coordinamento, spazio di creazione di rete e condivisione di best practices e di interculturalismo…che insomma consente al progetto di esistere, di essere implementato. Vogliamo custodire quello che è il lavoro costante, concreto, silente e professionale di donne che intessono reale inclusione e integrazione, che lottano per il contrasto della marginalità, per l’empowerment dei più deboli. Essendo più intente a curare la qualità di un lavoro che sia veramente a beneficio dei destinatari, non riusciamo parallelamente a dar voce e la visibilità che meriterebbero i risultati raggiunti. Eppure ci piacerebbe tanto farvi vedere cosa la forza, l’energia e la dedizione di queste splendide donne è in grado di muovere (ci stiamo lavorando!);

Allo stesso tempo Terra e Pace vuole intensificare il proprio lavoro a servizio della cultura della nonviolenza, proponendo incontri di formazione a tutti coloro che vorranno acquisire strumenti concreti di pace, da portare nelle relazioni affettive, lavorative, comunitarie, ecc…

Dopo questa condivisione, ecco che emerge il nostro bisogno di sostegno.

Abbiamo come valore fondamentale quello dellinclusività delle nostre proposte, non ci piace l’idea che qualcuno possa accedervi e qualcuno no. La maggior parte dei nostri progetti sono gratuiti, qualcuno prevede la sperimentazione dell’economia del dono in base alla disponibilità e risorse di ciascun*. Ma per poter continuare ad esistere e rivolgerci a tutti, abbiamo bisogno di sostegno da parte di chi può darlo. E siamo qui, con autenticità, a chiedertelo. 

Ci immaginiamo che tu possa rispecchiarti in una di queste categorie..!

-Simpatizzante attivo e dotato di tempo!

Che tu sia attratto dal progetto Madri di Quartiere che si svolge a Torino, o dal progetto di diffusione della Comunicazione Empatica che si svolge online e in presenza (sempre a Torino), sei benvenut* nell’entrare a far parte della nostra rete, come volontari* o come partecipante ai corsi proposti per diventare costruttore/trice di pace intorno a te!

-Simpatizzante passivo e dotato di finanze!

Se condividi i nostri stessi ideali, ma non hai tempo di approfondire e di pertecipare attivamente, hai comunque modo di farti costruttore/trice indirett* di pace, mettendo a disposizione le tue risorse economiche affinché coloro che non hanno la tua stessa disponibilità, possano beneficiare di progetti gratuiti; potresti diventare soci* (andando sul nostro sito www.terraepace.it, nella sezione “Diventa dei nostri”), oppure fare una donazione mensile (anche solo di 10€, da impostare come donazione costante dalla tua stessa banca), oppure una tantum, oppure donarci il tuo 5×1000 indicando il nostro IBAN al commercialista al momento della dichiarazione dei redditi annuale (basterà indicare il codice fiscale 97840520015 nel primo riquadro dedicato al SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS),rappresenterebbe moltissimo per noi e per garantire le spese minime (che minime non sono) di un’associazione che oggi per complessità è paragonabile ad un’azienda! Ti ricordiamo che la donazione è detraibile! 

-Simpatizzante attivo, dotato di tempo e finanze!

Fatti avanti! Avrai modo di conoscere a fondo e di vedere con i tuoi occhi il lavoro che svolgiamo..e prenderne parte attivamente come sarà possibile!

Simpatizzante passivo sprovvisto sia tempo che di finanze (o indifferente)!

Non importa, ti vogliamo bene lo stesso e ti comprendiamo, ma ci teniamo ad accertarci che per te non sia fonte di disagio o noia ricevere le nostre comunicazioni via whatsapp e mail. In tal caso ti preghiamo di segnalarcelo!

Qualunque sia il tuo modo di starci vicino, vogliamo esprimerti la nostra gratitudine e giriamo a te il “grazie” delle tantissime persone che abbiamo affiancato e continuiamo ad affiancare. 

Con immensa gratitudine,

Lo staff di Terra e Pace 

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